TAR Lazio Roma, Sez. II, 13.04.2021, n. 4289
Contratti pubblici – Appalto di lavori – Procedura di gara – Contratto di Avvalimento – Privo di corrispettivo tra imprese consorziate – Onerosità – Già insita nel contratto per appartenenza al Consorzio dell’ausiliaria e dell’ausiliata.
Estratto delle parti rilevanti del provvedimento
E’ legittima l’aggiudicazione di una gara di appalto di lavori ad una ditta che ha fatto ricorso all’istituto dell’avvalimento, con contratto recante la effettiva messa a disposizione delle competenze tecniche acquisite e delle risorse strumentali espressamente individuate nell’accordo negoziale, a nulla rilevando che il medesimo contratto non contempli espressamente la previsione di un corrispettivo, ove, alla luce del rapporto intercorrente tra l’impresa ausiliata e l’impresa ausiliaria e, in particolare, dalla relativa documentazione prodotta, risulti dimostrata la sussistenza di un interesse economico-patrimoniale in capo all’ausiliaria, già insito nel contratto di avvalimento, in ragione dell’appartenenza delle due società al medesimo Consorzio Stabile, ulteriormente concretizzata attraverso la successiva indicazione dell’ausiliaria come subappaltatrice in relazione alla commessa; in tal caso, infatti, il difetto della indicazione del prezzo pattuito tra ausiliata e ausiliaria non è idonea a far venir meno la natura onerosa del contratto stipulato, intensa come sussistenza di un interesse patrimoniale in capo all’ausiliaria, “che può avere carattere diretto (cioè consistere in un’utilità immediata) o anche solo indiretto, purché effettivo”.